Su cosa lavoreranno le Case nella due giorni di test ad Aragon?
Ecco le parole dei team manager delle quattro squadre impegnate sulla pista spagnola
Con la due giorni di test in programma al MotorLand Aragon torna in azione il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike e lo fa dopo la meritata pausa estiva. Abbiamo parlato con i team manager delle quattro squadre ufficiali impegnate sulla pista spagnola: ci hanno raccontato su cosa lavoreranno. Tanti sono i temi di interesse legati al Test sulla pista di Aragon
“DOBBIAMO LAVORARE SUL SETUP DELLA MOTO” – Ducati vuole mettere a punto il proprio pacchetto
Ducati, specialmente con Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), in questo 2023 è stato il team e la Casa da battere. 18 le vittorie già conquistate dal campione del mondo che va a caccia del secondo titolo consecutivo, mentre l’obiettivo del suo compagno di box Michael Ruben Rinaldi è quello di chiudere bene la stagione. Un’occasione importante per Ducati per mettere a punto una moto che deve fare i conti con la riduzione di 250 giri al minuto sulla sua Panigale V4 R.
Il Team Manager Serafino Foti ha spiegato quale sarà il programma di lavoro in questa due giorni: “Abbiamo prenotato la pista dato che è la nostra pista. Dobbiamo lavorare sul setup della moto anche considerando la riduzione di giri al minuto, dobbiamo adattare delle cose. Ci lavoreremo. Come ho detto saremo più forti rispetto a inizio stagione”.
“PROVEREMO A FARE DEGLI STEP PER IL FUTURO” – un occhio sul presente e uno sul futuro per Kawasaki
Kawasaki in questo 2023 ha conquistato una vittoria e punta a chiudere bene questa stagione. Quattro i piloti impegnati in questa due giorni di test, ovvero Florian Marino e Adrian Huertas in pista martedì seguiti da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Alex Lowes mercoledì.
Il Team Manager Guim Roda ha detto: “Si tratta di un test a stagione in corso, quindi sarà importante dato che proveremo tante cose per avere delle conferme in merito alla direzione intrapresa in passato. Al tempo stesso proveremo a fare degli step per il futuro per capire come migliorare il pacchetto. Sarà importante e proveremo a trarre il massimo”.
“AD ARAGON AVREMO DELLE PARTI DA PROVARE” – Honda punta a miglioramenti
Xavi Vierge (Team HRC) ha conquistato l’unico podio centrato da Honda in questo 2023, in occasione del secondo Round di una stagione fino a questo momento impegnativa per lo stesso Vierge e il compagno di squadra Iker Lecuona. Ad Aragon potranno provare delle novità per cercare di fare un passo avanti anche grazie a delle novità presenti sulla CBR1000RR-R. Anche Honda, come Kawasaki, lavorerà con un occhio orientato al futuro.
Il Team Manager Leon Camier ha spiegato: "Ad Aragon avremo delle parti da provare che speriamo possano essere utilizzate a fine anno. Vedremo cosa succederà; quando dal Giappone arriveranno queste parti speriamo di fare dei passi avanti. Inoltre sappiamo che le piste sulle quali abbiamo corso non sono state piste a noi ideali. Dobbiamo tenerlo in considerazione ma dobbiamo andare forte su tutte le piste, semplice”.
“Le parti che portiamo ora saranno determinanti in relazione a quelle che porteremo per il 2024. Ogni cosa che portiamo cambia nuovamente ciò che ci serve dalle altre parti della moto. Dobbiamo migliorare ogni area della moto, ci stiamo lavorando ma si tratta di un passo alla volta; non puoi mettere tre cose sulla moto e aspettarti che funzionino”.
“SPERIAMO DI TERMINARE LA PAUSA ESTIVA CON DELLE NOVITÀ” – miglioramenti in vista per BMW?
BMW per questo 2023 ha introdotto un nuovo modello di M1000RR ma fino a questo momento i risultati hanno fatto fatica ad arrivare. Il miglior risultato della Casa bavarese è il quarto posto centrato da Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) in due occasioni mentre anche in questa stagione Michael van der Mark ha dovuto fare i conti con un infortunio. La M1000RR è diventata una presenza costante in top ten e ora la Casa bavarese auspica che il Test di Aragon possa portarla a lottare anche per il podio.
Il BMW Motorrad Motorsport Director Marc Bongers ha dichiarato: “Bisogna sviluppare tutte le aree della moto, quindi telaio, motore, elettronica, aerodinamica… le parti sono molto limitate per via dei regolamenti. Con le super concessioni speriamo di uscire dalla pausa estiva con delle novità in termini di telaio con le quali speriamo di compiere il successivo step”.
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